I SOGNI

NON FANNO RUMORE

Il romanzo descrive la complicata storia d’amore tra la ventitreenne Giulia e il suo allenatore Luca, che si snoda tra partite di calcetto, caffè all’università e citazioni letterarie. Sullo sfondo, le vicende delle sue compagne di squadra, del suo amico Sergio e i racconti della professoressa Anceschi,

Il treno diventa l’utopia, il non-luogo in costante movimento, in cui tutti i tempi e tutti i luoghi si concentrano, si scontrano e si fondono. I narratori in prima e in terza persona si alternano nel dispiegarsi della vicenda fino a sovrapporsi, al convergere di due binari paralleli destinati ad incontrarsi.

I sogni non fanno rumore è una storia d’amore dentro un’altra favola amorosa, capace di farti commuovere e ridere, di sconvolgerti e di immergerti in un fiume di ricordi, con qualcosa di più, una carta vincente: quella che sembra la cornice semplice e allegra della vita di una studentessa universitaria, appassionata di letteratura e amante del calcetto, nasconde invece un momento di puro straniamento che sposta la vicenda su un piano diverso e porta il lettore a osservare la vicenda da un nuovo punto di vista. E nonostante sia un libro romantico, ricco di citazioni letterarie che innalzano e rendono delicato il tono del racconto, non mancano colpi di scena in grado di tenere alta e vigile l’attenzione del lettore.

che, legata ad un misterioso passato, si confida con Giulia. Le vite delle due donne sembrano l’una il completamento dell’altra ed entrambe traggono grande conforto da questa amicizia. Solo verso la fine del romanzo il lettore è catapultato in una nuova realtà, in una storia che già conosceva, senza, però, averne la consapevolezza.

Per il romanzo, vincitore del PRIMO PREMIO al BUK FESTIVAL di Modena (2017, sezione inediti) e del PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA al premio INTERNAZIONALE NAVARRO (Sambuca di Sicilia 2017) sono stati realizzati vari gadget tra cui segnalibri ed eleganti portachiavi in pelle, ma si sta già lavorando alla creazione di altre tipologie di oggettistica.

Il cantautore milanese Simone Vuono ha inoltre realizzato una canzone (arrangiamento S. Vuono e G. Caputo) a partire dall'incipit del capitolo XII. Esiste inoltre un booktrailer (regia e montaggio di Marcella Menozzi) e un cortometraggio (scritto e realizzato da Francesco Folloni)