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  • Immagine del redattorerobertadieci

'Leggere non è peccato' è tornato ed è tutto al femminile (o quasi)


Oggi ho una bella sorpresa per voi: Nadia Banaudi e Silvia Algerino, amiche, blogger e scrittrici, mi hanno invitato a prendere parte ad un progetto molto interessante, leggete qui sotto e diteci cosa ne pensate! Buona estate di lettura a tutti!

Ricordate Leggere non è peccato, il gioco estivo più goloso e più libroso che mai? Proprio lui, ritorna e si tinge di rosa, e già perché alla sua seconda estate ha deciso di rifarsi il colore. Curiosi di conoscere quest’anno cosa propone?

Non vorrete godere di posti ombrosi senza la compagnia di un buon libro!

Sfatiamo il mito che l’estate si vada solo al mare, o si scelga di sciogliersi come ghiaccioli e sfatiamo anche un altro mito: leggere di donne oggi più che mai, non è per nulla peccato.

Ecco dunque il nuovo contest e il suo regolamento.

“Leggere non è peccato: le contraddizioni femminili”

Questa volta il tema della lettura sposa il tema femminile e le contraddizioni tipiche dell’animo delle donne.

Il contest, organizzato in collaborazione tra tre autrici pubblicate da Bookabook: Roberta Dieci, Nadia Banaudi e Silvia Algerino, trae le mosse da tre passi estratti dai loro romanzi.

I sogni non fanno rumore

Il calcetto […] è uno stile di vita ossimorico: non è possibile giocarci così, a cuor leggero, come se fosse uno sport qualunque. Per una ragazza, sceglierlo significa trovare importanti compromessi tra eleganza e aggressività, potenza esplosiva ed equilibrio interiore, tacco dodici e tacchetti. E, come il calcetto,[così] l’amore è una partita durissima: ci vogliono protezioni forti e un animo fermo e, nonostante tutte le accortezze, alla fine qualche livido lo si rimedia sempre. Non è uno sport da femminucce, l’amore.

Vita e riavvita

Leila andava contro le convenzioni. Prendeva la vita di petto. Chiamava le cose con il loro nome, senza mentire mai. Il suo motto? Sesso e rock and roll. La droga era per gli insicuri. Affascinava il mondo con il suo vedere spazi dove gli altri vedevano convenzioni. Nonostante alla maggior parte delle persone sembrasse leggerezza, il suo modo di affrontare la vita.

Come se fossimo già madri

Lei si era sempre immaginata madre, ma voleva un unico figlio, meglio se maschio. Io non la ritenevo per niente adatta a fare la madre. Non aveva niente di materno, niente di morbido. La giudicavo, invece, la moglie per eccellenza: dipendente in tutto e per tutto dal proprio uomo, ma autonoma nei confronti del resto del mondo. Un po’ donna in carriera e un po’ signora da salotto, un po’ dura e un po’ fragile, un po’ algida e un po’ ansiosa. Mi affascinava quel suo non essere mai uguale a se stessa e mai banale. Complicata era l’aggettivo che la definiva meglio. Pur non vedendola da tanti anni, ero certa che lei avesse un marito, una famiglia, una posizione sociale salda, non come me che, ancora scapestrata alle soglie della maturità, sembravo giocare alla ragazza madre.

Come partecipare:

  1. Scrivere un brano tra le 300 e le 600 parole che abbia come tema le contraddizioni femminili;

  2. Pubblicarlo sul proprio blog sotto forma di meme, indicando il link a questo post e segnalandolo all’indirizzo leggerenonepeccato@gmail.com;

  3. Chi non ha un blog può inviarlo via mail all’indirizzo leggerenonepeccato@gmail.com;

  4. Mettere il like alle alle pagine Facebook dei romanzi (I sogni non fanno rumore, Vita e riavvita, Come se fossimo già madri) e a quella di Leggere non è peccato.

Quando partecipare:
Dal 18 luglio al 02 settembre

Nella settimana dal 04 al 09 settembre verranno pubblicati via via tutti i brani che hanno partecipato sulla pagina di Leggere non è peccato e quello che avrà il maggior numero di like riceverà il premio.

PREMIO

Una copia cartaceo di ciascuno dei tre romanzi autografata e con esclusivo segnalibro.

Special offer

I cartacei dei tre romanzi possono essere acquistati su Bookabook con lo sconto del 25% digitando il codice leggerenonepeccato.

Noi scommettiamo che l’argomento non vi lascia indifferenti, contraddizioni di cui siete stati artefici, vittime, osservatori e sì lo diciamo al maschile perché anche voi ometti potete partecipare, conoscerete bene delle donne, no? E quale momento migliore per levarsi il famoso sassolino?

Vi aspettiamo numerosi.

E se volete approfittare dell’offerta di IBS, valida fino al 23 luglio (se acquisti 3 libri ne ricevi uno in omaggio), potete accedervi semplicemente cliccando qui

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